Testimoni:
Ox66, ff. 16vb-17ra
Bibliografia: Berisso,
Adespoti, pp. 186-187.
Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDE CDE
I problemi principali del testo si accampano nella prima quartina: le
cruces qui delimitano i punti evidentemente critici, ma gli effetti delle corruttele si riverberano sull'intero blocco iniziale, a partire dalla stessa costruzione incipitaria, tutt'altro che perspicua
(Delli sarà da intendere
Deh! li?). Il resto del sonetto scorre invece con relativa semplicità, posta una stuttura sintattica che lascia perplessi senza però far necessariamente pensare a problemi di trasmissione. Tale, ad esempio, l'inciso al v. 6 (che potrebbe anche essere messo tra parentesi).
Nessun elemento suggerisce la plausibilità di una paternità petrarchesca: la sconsiglia, oltre alla già evidenziata goffaggine sintattica, il motivo triviale e largamente poststilnovista di Amore che purifica il cuore dell'amante tramite la contemplazione della «vertù» dell'amata.
7 Amore] amor
8 che] chio
12 core] choro
13 l’è] te
14 virtude] uirtu