Testimoni:
Ox66, f. 14vb
Bibliografia: Berisso,
Adespoti, pp. 185-186.
Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDC DCD
Il sonetto presenta alcuni problemi facilmente risolvibili (vv. 2, con duplicazione dell’iniziale
in- di
inimico, 5, per attrazione dell’immediatamente precedente
ebbe, 6, 7, 11, 24) e due invece di soluzione più complicata. Al v. 10 l’ipermetria (che non procura evidentemente problemi quanto al senso) può essere forse risolta o ipotizzando un assorbimento in episinalefe dell’articolo
el a inizio verso o sostituendo a
marchese una forma settentrionale: in questa direzione il
corpus TLIO offre come possibili alternative, variamente collocabili geograficamente (tra Veneto e Lombardia) e cronologicamente (tra prima metà del XIII secolo a fine del XIV)
marqes, marchex, marqis. Ancor più problematica la lezione al v. 13. Anche immaginando che
gresa stia per
giesa, gesa o simili, non è comunque immediatamente perspicuo il significato del sintagma (‘si è unito a te’?). In merito alla probabilità di una paternità petrarchesca, non bastasse il grossolano riecheggiamento nell’incipit di quello di
RVF 136 ad allontanarne l’eventualità, si potrà aggiungere come ulteriore indizio proprio la probabile soluzione dell’ipermetro v. 10 tramite l’introduzione di un crudo settentrionalismo (e del resto la stessa geografia evocata nelle terzine rinvia senza dubbio al Nord Italia).
2 inimico] i(n) inimicho
5 abbi] ebbi
6 amico] ancho
7 antico] antiquo
11 facisti] faciisti
14 il] al