R155bis [Sol. XCI - A4*]

   Levasi il sol tal volta in orïente

sens'alcun raggio e rosso pe' vapori;

la lunamaculata di colori

oscuriapar men bella e men lucente;


   e del cielo ne sono assai sovente

dalle nuvole tolti gli splendori;

e ' nostri lumivie molto minori,

per poco vento diventan nïente;


   ma que' begli occhi splendidine' quali

Amor fabrica e tempra le saette

che mi passano il core a tutte l'ore,


   nebbia  vento curanma son tali

quai furon sempredue vive fiammette,

lucenti più ch'alcuno altro splendore.


Testimoni:
Pr1, f. 4r

Bibliografia: Solerti, Disperse, p. 170; Massèra, Rime, pp. CXL-CXLI, ; Proto [Recens. Massèra], p. 117; Branca, Rime1, p. 350; Bianchi, Petrarca, pp. 55-56; Vecchi Galli, Postfazione, p. 386; Lanza, Rime, pp. 120-121; Costa, Il codice parmense, p. 70.

Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDE CDE

L’unico emendamento da apportare al testo del solitamente corretto Pr1, già introdotto dal Solerti (la trascrizione del Costa era diplomatica), è al v. 7 dove nel codice si legge uostri per nostri. Per il resto se ne può conservare la lezione anche per le forme da attribuire alla mano di un copista probabilmente di area toscano-occidentale (cfr. qui v. 2 sens’alcun). Interessanti alcune varianti in concomitanza di ripetizioni: al v. 10 è cassato splendidi implicato con 6 splendori e sostituito con parola a sua volta cassata e illeggibile; al v. 14 lucenti è sostituito con chiari, ripetizione di 4 lucente e poi cassato; investe invece la sintassi l’intervento allo stesso v. 14 con una parola cassata sottoscritta all’inizio di ch’alcuno. Per le ragioni del suo inserimento in questa serie, nonostante la sua assenza in R103 e la non attribuzione a Petrarca nel testimone unico, dove il testo è a rigore adespoto, si rinvia alla nota introduttiva alla sequenza R103 152-160. Da non confondere con il sonetto attribuito a Antonio da Ferrara con incipit affine Levasi il sole lassuso in oriente.
7 nostri] vostri
10 splendidi] cass. e soprascr. una parola a sua volta cass. e illeggibile
14 lucentj cass. e sott. una parola cass. (forse chiare) ~ parola cass. e illeggibile anche sotto chal di ch’alcuno