R155 [Sol. LXVI A5*]

   I cape' d'ordi verde fronde ornati,

gli ochi lucenti e l'angelico viso,

i legiadri costumi e 'l vago riso,

di questa onesta dòna àno scaciati


   tuti li mia disiri e ' son rinati

di  sóma biltà qual io diviso,

e àno di lor fàto un paradiso

degli ochi mieipiù ch'altriinamorati.


   Onde ogni oltra beleza m'è noiosa:

questa mi piace e questa vo cercando,

in questa ogni mia gioia si riposa;


   per lei sospiro e per lei vo cantando,

per lei m'agrada la vita amorosa,

per lei salute spero disïando.


Testimoni:
c (Ox6, f. 102r, R103, f. 49v: Soneto di mess(er) franciescho)

Bibliografia: Solerti, Disperse, p. 156; Massèra, Rime, p. CXXXII; Proto [Recens. Massèra], p. 115; Branca, Rime1, p. 350; Lanza, Rime, pp. 276-277; Leporatti, Sonetti attribuibili, p. 219; Proto [Recens. Solerti], p. 33.

Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDC DCD

Opposizione al v. 5 R103 sono inati, Ox6 e sono ornati. Solerti e con lui Massèra hanno accolto a testo la lezione del Canoniciano, a favore della quale si può citare la IV ballata del Dec. vv. 26-27 «il suo viso amoroso | d’alta biltate ornato». Branca fin dalla prima edizione ha invece difeso il testo del Riccardiano (salvo per l’omissione dell’indispensabile congiunzione): «F29 ha sono inati, che si può conservare come sono in atti; perché l’espressione è boccaccesca, evita la ripetizione di ornati ed è lectio difficilior», interpretata nel commento «sono atteggiati con, e sono accompagnati da». Nell’ultima edizione annota anche: «Rima imperfetta corrente o semplice assonanza (a meno di non pensare a un rimatore veneto che scempiasse ati)». È più probabile che si tratti di una diffrazione: la continuità sintattica dei vv. 4 e 7 «àno scaciati […] e àno di lor fàto un paradiso», induce a pensare che la coordinata intermedia ai vv. 5-6 «e sono» ecc. presupponga un altro participio, con lezione già guasta nell’archetipo c, restituita più o meno fedelmente in R103 e corretta in Ox6 ripetendo ornati del v. 1. Accolgo volentieri a testo l’ottima congettura che suggerisce Anna Bettarini Bruni: «e ’ son rinati», riconoscibile anche nella lezione di Ox6 per fraintendimento di una scrizione sonorinati, nel senso di ‘hanno scacciato tutti i miei desideri ed essi sono rinati da una così somma beltà... e hanno’ ecc.
3 costumi] chostume Ox6
5 e ’ son rinati] esono ornati Ox6, sono (e om.) inati R103 (cfr. c)
9 oltra] om. Ox6
10 e] om. Ox6
11 gioia] çolgia Ox6