Testimoni:
R103, f. 49r:
Soneto di mess(er) franciescho
Bibliografia: Solerti,
Disperse, p. 227; Massèra,
Rime, pp. CXXXIII,191; Proto [Recens. Massèra], p. 115; Branca,
Rime1, p. 351; Lanza,
Rime, pp. 282-283; Leporatti,
Sonetti attribuibili, p. 215; Proto [Recens. Solerti], p. 36.
Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDE CDE
Errori del codice ai vv. 6 via («vie disusate» con plurale, in rima); 7 «ma la sventura, che le mia pedate |
seguir, fece vano i mia pensieri»
(seguia, con Massèra meglio che Branca
seguì – Lanza
seguì, e
vani accordato con
pensieri), conservato dal Solerti ma replicando il verbo «… seguir fece, fe’ vani…» ; 11
dirizando iperm.
(drizando). Solerti e Massèra hanno corretto anche 1 e 3
credea e
avea in
credeva e avevo/aveva. Tutti gli editori sono intervenuti su 14 «E· rider e ’l prender me e religarmi | in darmi a’ sua ministri…» completando il polisindeto: Massèra, «e darmi», Branca «e ’l darmi»; Solerti, con soluzione più invasiva che coinvolge anche il v. 13 (forse per ragioni prosodiche, per ovviare agli ictus non petrarcheschi di 2
a 5
a e 7
a) «
E ’l rider,
e ’l prendermi e rilegarmi |
E ’l darmi…», Lanza
«Rider… |
e ’l darmi». La lezione del codice può essere difesa attribuendo a in darmi valore progressivo – ‘dandomi ai suoi ministri’ – con particolare riferimento a
rider. La lacuna al v. 5, dove il copista scrive
echo seguito da una crocetta e lascia uno spazio prima di
p(er), è stata integrata da Solerti con
così, dal Massèra con
come, ambedue possibili ma soluzioni forse troppo ovvie per spiegare la difficoltà di lettura del copista. È preferibile pertanto lasciare una
crux. Al v. 10 interveniamo sull’immagine incongrua di Amore che,
vedendo […]
rinchiude¸ ossia ‘chiude il passo’, ‘mette con le spalle al muro’, correggendo in
venendo […]
rinchiude (‘Amore, sopraggiungendo di sorpresa, non si sa da dove, chiude il passo’ ecc.: cfr.
Rvf 69, 12
i’ non so donde). Solerti accordava anche la sequenza verbale
avisai rinchiude (presente storico)
gridò («Per ciò ch’Amor, dond’io non avvisai, | Vedendo, mi
rinchiuse»), giustamente restaurata dal Massèra in accordo col ms.