R139 [Sol. CLXX - A1]

   Iscinta e scalzacole treze avolte

e d'uno scoglio in altro trapasando,

conche marine da queli spicando,

giva la dòna mia con altre molte,


   e l'ondequasi in  tute racolte,

con piciol moto i bianchi piè bagnando,

inanzi si spingevan mormorando

e ritraiénsiiterando le volte.


   E se talvoltaforse di bagnarsi

temendoi vestimenti in  tirava,

 ch'io vedeo più de la gamba schiuso,


   oh quali avria veduto alora farsi,

chi rimirato avese dov'io stava,

gli ochi mia vaghi di mirar più suso!


Testimoni:
R103, f. 45v: Soneto di mess(er) franciescho

Bibliografia: Solerti, Disperse, pp. 238-239; Massèra, Rime, p. 179; Branca, Rime1, p. 349; Bianchi, Petrarca, p. 52; Lanza, Rime, pp. 108-109; Hauvette, Les poésies, p. 23.

Schema metrico: Sonetto ABBA ABBA CDE CDE

L’emendamento al v. 1 Iscinta e scalza, ms. Istanca e s., è stato proposto da Hauvette e introdotto a testo dal Branca nella sua prima edizione delle Rime (con rinvio a Ts VII 57, 5 Discinte, scalze, in capelli e in gonne). Risalgono invece al Solerti le correzioni ai vv. 3 queli riferito a scogli (quele) e 6 piè (gir). Più problematica la soluzione dell’errore al v. 8: ms. eritra insi iriterando restituito da Massèra e Branca E ritraensi iterando le volte (con volte da intendere nel senso di ‘vòlute’), lezione in cui insospettisce il passaggio dall’imperfetto spingevan al presente e gli ictus di 3a e 7a. Dal momento che si deve intervenire, optiamo per la soluzione (a cui forse pensava già Solerti che legge E ritraïensi it.) che appiana anche queste difficoltà: e ritrai[é]nsi iterando ecc. (anche se dietro la forma iriterando sembra di intravedere un originario reiterando, forma esclusiva in Boccaccio, che però comporterebbe ipermetria: Cnf XLVIII 00 «le vedute cose reiterando nella sua mente», El V 21 «Ma poi che le danze in molti giri volte e reiterate», ecc. Notevole al v. 11 la forma vedeo per ‘vedevo’, dove a questa data si attenderebbe piuttosto vedea.
1 Iscinta] Istancha
3 queli] quele
5 racolte] raliolte → sovrascr. raholte (racholte nella ripetizione del v. dopo 10)
6 piè] gir
7 spingevan] spigieuan
8 e ritraiénsi iterando] eritra insi iriterando
10 segue il v. 5 ripetuto e cass.
12 quali] ← quale